La proposta progettuale presentata dalla Porto Storico di Civitavecchia S.r.l prevedeva la valorizzazione a fini turistici delle infrastrutture portuali e del patrimonio storico archeologico esistente, in coerenza con le prospettive di crescita e riqualificazione del porto polifunzionale.
Con il progetto elaborato si è realizzato un fabbricato adibito ad uffici e spazi a servizio del Centro Diagnostico Buonarroti, collocato nell’area compresa via Michelangelo Buonarroti e via San Vincenzo Strambi. L’area in questione era occupata in parte da un edificio degradato e fatiscente, il quale è stato demolito e ricostruito.
Con il progetto elaborato si è realizzato un fabbricato adibito ad uffici e spazi a servizio del Centro Diagnostico Buonarroti, collocato nell’area compresa via Michelangelo Buonarroti e via San Vincenzo Strambi. L’area in questione era occupata in parte da un edificio degradato e fatiscente, il quale è stato demolito e ricostruito.
Allumiere – Messa in sicurezza dei versanti del fosso e la riprofilatura della sezione stradale. Per adempiere all’obiettivo sono state progettate delle gabbionate strutturali sostenute e contenute nella regione basale da un cordolo di fondazione armato e ancorato a micropali.
Si è provveduto inoltre a rimodellare e ricostruire i versanti attraverso l’eliminazione dei suoli esistenti e il ripristino con “terre armate rinforzate”
L’opera riguarda la realizzazione di un edificio prefabbricato, denominato HVDC, destinato a laboratorio per prove elettriche, sperimentazione, elaborazione di dati sperimentali e collaudo su cavi, presso la sede CESI di Milano. Dal punto di vista costruttivo si tratta di un edificio composto da due volumi di altezza diversa ambedue con struttura portante in acciaio e tamponatura in pannelli di lamiera coibentati.
Riqualificazione nel Comune di Civitavecchia dell’immobile sito in Piazza Verdi a sede del Polo Universitario. I lavori di ristrutturazione consistono nel ripristino e rinnovo dell’edificio con installazione di ascensore e riadattamento di una scala interna a norma e demolizione di tramezzi. Inoltre si è prevista la realizzazione di nuovi spazi come aule didattiche, laboratori, e servizi igienici con la ridefinizione dei percorsi.
L’intervento propone un’ipotesi di recupero di un’area, partendo dalla completa demolizione delle due strutture esistenti all’interno del lotto di proprietà, e la costruzione di un nuovo singolo edificio.
Il fabbricato è costituito da un corpo a destinazione in parte commerciale e prevalentemente residenziale con la realizzazione di 24 unità abitative.